Blog di testimonianze, condivisione, notizie e aggiornamenti sulla canonizzazione di Bernardo Tolomei e sulla sua famiglia monastica: i benedettini di Monte Oliveto
lunedì 3 agosto 2009
La prima, solenne festa per san Bernardo Tolomei nella sua abbazia
L'archicenobio di Monte Oliveto Maggiore, casa madre della Congregazione fondata da San Bernardo Tolomei, ha reso noto il programma dei festeggiamenti in occasione della prima solennità liturgica in onore del nuovo Santo. Il giorno 18 agosto p.v. si terranno i solenni primi vesprie e un solenne ufficio vigliare nel coro della chiesa abbaziale. Il giorno 19 agosto, invece, la comunità monastica celebrerà le lodi mattutine nella grotta tradizionalmente ritenuta la prima dimora eremitica del santo nell'inizio "anarcoretico" della nostra famiglia monastica, negli anni dal 1313 al 1319. Alle ore 10.45 il cardinale Giovanni Battista Re, prefetto della Congregazione dei Vescovi, presiederà la solenne concelebrazione pontificale cui parteciperanno i Vescovi di Siena e di Arezzo, oltre naturalmente al nostro Padre abate generale. Al pomeriggio, alle ore 18.30, si terranno i solenni vespri pontificali. Questi ultimi saranno preceduti da un concerto d'organo eseguito nella chiesa abbaziale da Sergio Militello che inizierà alle ore 17. In tale solenne circostanza sarà presentata la tela restaurata di Fabrizio Carolari, mirabile ritratto dei nostri Santi Padri Benedetto e Bernardo (1773), qui visibile nella foto sovrastante. L'opera è stata riportata alla originale bellezza dalla perizia del noto restuaratore Daniele Rossi (www.danielerossi.it), già responsabile del riuscito programma di restauro che ha interessato il ciclo di affreschi del Sodoma e del Signorelli del grande chiostro di Monte Oliveto. Il Padre abate generale ha altresì comunicato che il 7 novembre si inaugurerà presso l'archicenobio la mostra «Giovanni Bernardo Tolomei: Testimoniare Cristo con la vita". Nell'imminenza di questo giorno di grazia, che riporta il cuore di tutti i monaci e le monache, gli oblati e le oblate della famiglia monastica olivetana al 26 aprile scorso, il Padre abate generale ha diffuso questa lettera inviata a tutte le comunità:
19 Agosto 2009: Un giorno da vivere alla grande!
"Il Dono” per Rafforzare L’Unità, La Solidarietà, La Carità
A tutti i Carissimi Confratelli e alle Dilettissime Consorelle,
agli oblati e oblate della famiglia Olivetana,
Il 26 aprile u.s. nella omelia che il Santo Padre Benedetto XVI ha pronunciato per la Canonizzazione del nostro Santo Fondatore, San Bernardo Tolomei, la concludeva con questo auspicio: “…tradurre la nostra fede in una vita dedicata a Dio nella preghiera e spesa al servizio del prossimo sotto la spinta di una carità pronta anche al sacrificio supremo”.
L’auspicio del Santo Padre trova una occasione per avere una accelerazione nella sua attuazione: il 19 agosto p.v., I° festa liturgica del novello Santo. Una giornata che vivremo, tutti quanti, alla “GRANDE”! Ciò significa che terremo presente quanto dice il nostro Corpo Costituzionale. Al n°1, dopo l’analisi del nostro sorgere e del nostro sviluppo, è evidenziata una delle nostre peculiari caratteristiche: “…si realizzava così un’unità intorno a Monte Oliveto. Questa stretta unità delle comunità tra loro e con la Casa Madre di Monte Oliveto garantiva lo stesso slancio spirituale nelle diverse case (loci!); grazie al Capitolo Generale e al ministero dell’Abate Generale sviluppava un Unum Corpus che faceva crescere la carità fraterna al di là dei limiti di ogni monastero. Essa rendeva così le Comunità profondamente solidali le une con le altre”. Sempre all’inizio delle nostre Costituzioni, un po’ più avanti si precisa ulteriormente: “…la nostra stabilità nella Congregazione, di cui l’Archicenobio di Monte Oliveto Maggiore ne è la fonte, conferisce all’Abate di quel luogo una responsabilità speciale nella custodia e nello sviluppo della comunione fra tutti i monasteri. Abate di Monte Oliveto, egli è anche Abate Generale della Congregazione, con tutti i poteri inerenti a questo ministero, soprattutto il dovere di mantenere vivo e far crescere l’unità della carità tra tutti i fratelli, dei quali egli ha la responsabilità ultima”.
A proposito poi del nostro Archicenobio di Monte Oliveto Maggiore, al n°105 delle Costituzioni si legge: “…quale inizio e centro spirituale della Famiglia Olivetana, è il monastero cui si riferisce e fa capo tutta la Congregazione”. E’ evidente allora la motivazione di questo scritto: ogni Monaco e Monaca, come ciascuna Comunità Olivetana hanno il dovere e la gioia di fare della giornata del 19 agosto p.v., al di là delle distanze, un grande passo avanti nella fraternità, nella solidarietà e nella carità; come nessuno verrà meno nell’intercedere dal Santo Fondatore una particolare benedizione e grazia per la Casa Madre, e per il successore di San Bernardo Tolomei. “I monaci… lo aiutino con le preghiera”. (Dir. 255) I monaci poi, iniziando dall’Abate Generale, confidano molto nelle preghiere ancora più fervorose di voi monache e suore della nostra famiglia Olivetana; non solo, ma la vostra partecipazione numerosa alla Canonizzazione del nostro Fondatore rafforza la direttiva delle Costituzioni Olivetane: “La Congregazione avrà un’attenzione particolare alle Comunità femminili, a qualunque titolo giuridico legate alla Congregazione”. (Cost. n°167) Celebriamo con gioia e solennità, e soprattutto viviamo intensamente questa prima grande festa di Bernardo Tolomei, Santo! Il nostro confratello Dom Modesto Scarpini nella sua opera storica “I Monaci di Monte Oliveto”, così descrive cosa accadde nel 1673 in occasione della Beatificazione del nostro Fondatore: “Il Padre Generale, Dom Domenico Minutoli di Lucca, ordinò che, per la prossima festa del Fondatore, a cui era stata annessa anche l’indulgenza plenaria, si facessero pubbliche dimostrazioni di pompa e di venerazione in ogni monastero, consegnando a tal uopo ai Visitatori molte medaglie, immagini e piccole Vite da distribuirsi tra i fedeli. Tale festa fu ottenuta anche per la diogesi di Siena da quel cardinale arcivescovo, Celio Piccolomini.
In molti luoghi, dentro e fuori dell’Ordine, si eressero nuovi altari al nuovo Beato: si prepararono funzioni solenni. La prima celebrazione fu fatta nell’Archicenobio. Ivi, al lato destro dell’altar maggiore, il Minutoli aveva fatta preparare la cappella per il Beato, con stucchi, pitture, dorature, e specialmente con un quadro di buona mano, rappresentante la Madonna che porge la veste religiosa al Beato… Le feste furono rallegrate da fuochi d’artifizio. Gli altri monasteri cercarono di emulare e superare l’Archicenobio”.
E’ vero… il momento che sta attraversando attualmente la Congregazione non è dei migliori. Ma faccio mie le parole e le esortazioni del mio predecessore, Dom Benedetto Buongiovanni di Verona, che in una situazione difficile scrisse, il 25 maggio 1677, a tutti i monasteri della Congregazione: “…se non declineremo dal sentiero delle nostre santificate osservanze, non languirà tra noi quella sollecitudine della Monastica Disciplina, che ne qualifica per figli non degeneri del nostro SS.mo Fondatore. Dunque, preso il consiglio del Nazianzeno, Demus operam, ne torpescamus ad bonum; spiritu ferveamus, ne alioquin paulatim obdormiamus, e viveremo giorni pacifici fra i nostri chiostri nel santo servizio di Dio, da cui imploro a V.P. ed a tutti codesti Dilettissimi Monaci l’affluenza delle Sue Benedizioni.”
Benedico tutti voi di cuore e con rinnovato affetto.
Come fratello nel Signore Affettuosissimo di cuore,
+ MICHELANGELO M. TIRIBILLI OSB OLIV
ABATE GENERALE
DELLA CONGREGAZIONE BENEDETTINA DI SANTA MARIA DI MONTE OLIVETO
ABBAZIA DI MONTE OLIVETO MAGGIORE, LI 31 LUGLIO 2009
COMUNICAZIONE:
Per questa I° festa di San Bernardo Tolomei è stato pubblicato il libro di Dom Giovanni Brizzi OSB: “ICONOGRAFIA DEI SANTI BERNARDO TOLOMEI E FRANCESCA ROMANA (SECOLI XV - XX). SAGGI E TESTIMONIANZE ICONOGRAFICHE RACCOLTI CON LA COLLABORAZIONE DI M. TAGLIABUE” Cesena, Centro Storico Benedettino Italiano, 2009. (ITALIA BENEDETTINA, 33)
Ricordo che il preannunziato Congresso Storico Internazionale a conclusione del IV Centenario della Canonizzazione di Santa Francesca Romana si svolgerà a Roma da giovedì 19 (ore 9:00) a sabato 21 novembre (ore 13:00). Il tema è: LA CANONIZZAZIONE DI SANTA FRANCESCA ROMANA - SANTITÀ, CULTURA E ISTITUZIONI A ROMA FRA MEDIOEVO ED ETÀ MODERNA.
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